svn commit: r54013 - in head/it_IT.ISO8859-15/articles: . bsdl-gpl

Lorenzo Salvadore salvadore at FreeBSD.org
Tue Mar 24 22:34:16 UTC 2020


Author: salvadore (ports committer)
Date: Tue Mar 24 22:32:42 2020
New Revision: 54013
URL: https://svnweb.freebsd.org/changeset/doc/54013

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@@ -2,40 +2,6 @@
 
 SUBDIR =
 SUBDIR+= bsdl-gpl
-SUBDIR+= building-products
-SUBDIR+= committers-guide
-SUBDIR+= contributing
-SUBDIR+= contributors
-SUBDIR+= cups
-SUBDIR+= explaining-bsd
-SUBDIR+= filtering-bridges
-SUBDIR+= fonts
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-SUBDIR+= mailing-list-faq
-SUBDIR+= nanobsd
-SUBDIR+= new-users
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-SUBDIR+= vm-design
 
 # ROOT_SYMLINKS+= new-users
 

Copied and modified: head/it_IT.ISO8859-15/articles/Makefile.inc (from r53937, head/en_US.ISO8859-1/articles/Makefile.inc)
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--- head/en_US.ISO8859-1/articles/Makefile.inc	Mon Feb 24 18:27:55 2020	(r53937, copy source)
+++ head/it_IT.ISO8859-15/articles/Makefile.inc	Tue Mar 24 22:32:42 2020	(r54013)
@@ -2,4 +2,4 @@
 # $FreeBSD$
 #
 
-DESTDIR?=	${DOCDIR}/en_US.ISO8859-1/articles/${.CURDIR:T}
+DESTDIR?=	${DOCDIR}/it_IT.ISO8859-1/articles/${.CURDIR:T}

Copied: head/it_IT.ISO8859-15/articles/bsdl-gpl/Makefile (from r53937, head/en_US.ISO8859-1/articles/bsdl-gpl/Makefile)
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--- /dev/null	00:00:00 1970	(empty, because file is newly added)
+++ head/it_IT.ISO8859-15/articles/bsdl-gpl/Makefile	Tue Mar 24 22:32:42 2020	(r54013, copy of r53937, head/en_US.ISO8859-1/articles/bsdl-gpl/Makefile)
@@ -0,0 +1,19 @@
+#
+# $FreeBSD$
+#
+# BSDL vs GPL article.
+
+DOC?= article
+
+FORMATS?= html
+WITH_ARTICLE_TOC?= YES
+
+INSTALL_COMPRESSED?= gz
+INSTALL_ONLY_COMPRESSED?=
+
+SRCS=		article.xml
+
+URL_RELPREFIX?=	../../../..
+DOC_PREFIX?= ${.CURDIR}/../../..
+
+.include "${DOC_PREFIX}/share/mk/doc.project.mk"

Added: head/it_IT.ISO8859-15/articles/bsdl-gpl/article.xml
==============================================================================
--- /dev/null	00:00:00 1970	(empty, because file is newly added)
+++ head/it_IT.ISO8859-15/articles/bsdl-gpl/article.xml	Tue Mar 24 22:32:42 2020	(r54013)
@@ -0,0 +1,231 @@
+<?xml version="1.0" encoding="utf-8"?>
+<!DOCTYPE article PUBLIC "-//FreeBSD//DTD DocBook XML V5.0-Based Extension//EN" "http://www.FreeBSD.org/XML/share/xml/freebsd50.dtd">
+<article xmlns="http://docbook.org/ns/docbook" xmlns:xlink="http://www.w3.org/1999/xlink" xmlns:its="http://www.w3.org/2005/11/its" version="5.0" xml:lang="it_IT">
+  
+  <info><title>Perché dovresti usare una licenza in stile BSD per il tuo progetto Open Source</title>
+
+    <authorgroup>
+      <author><personname><firstname>Bruce</firstname><surname>Montague</surname></personname><affiliation> <default:address xmlns="http://docbook.org/ns/docbook"><email>brucem at alumni.cse.ucsc.edu</email>
+          </default:address> </affiliation></author>
+    </authorgroup>
+
+    <legalnotice xml:id="trademarks" role="trademarks">
+      <para>FreeBSD è un marchio registrato della FreeBSD Foundation.</para>
+      <para>Intel, Celeron, Centrino, Core, EtherExpress, i386, i486, Itanium, Pentium e Xeon sono marchi o marchi registrati di Intel Corporation o dei suoi affiliati negli Stati Uniti o in altri paesi.</para>
+      <para>Molte denominazioni usate dai produttori e dai rivenditori per distinguere i loro prodotti sono rivendicati come marchi. Laddove queste denominazioni appaiono in questo documento e il Progetto FreeBSD è al corrente della rivendicazione del marchio, le denominazioni sono state fatte seguire dai simboli <quote>™</quote> o da <quote>®</quote>.</para>
+    </legalnotice>
+
+    <pubdate>$FreeBSD$</pubdate>
+
+    <releaseinfo>$FreeBSD$</releaseinfo>
+  </info>
+
+<sect1 xml:id="intro">
+  <title>Introduzione</title>
+
+  <para>Questo documento promuove l'uso di una licenza in stile BSD per programmi e dati; in particolare raccomanda l'uso di una licenza in stile BSD al posto della GPL. Esso può anche essere interpretato come un'introduzione e un riassunto comparativo delle licenze Open Source BSD e GPL.</para>
+</sect1>
+
+<sect1 xml:id="history">
+  <title>Storia molto breve dell'Open Source</title>
+
+  <para>Molto prima che il termine <quote>Open Source</quote> fosse usato, esisteva del software che veniva sviluppato da associazioni informali di programmatori e che veniva liberamente scambiato. A cominciare dai primi anni Cinquanta, organizzazioni quali <link xlink:href="http://www.share.org">SHARE</link> e <link xlink:href="http://www.decus.org">DECUS</link> sviluppavano molto del software che le aziende di hardware informatico vendevano incluso nelle loro offerte. In effetti, a quel tempo le aziende informatiche vendevano hardware; qualsiasi cosa che riducesse il costo del software e rendesse disponibile un maggior numero di programmi rendeva tali aziende più competitive.</para>
+
+  <para>Questo modello cambiò negli anni Sessanta. Nel 1965 ADR sviluppò il primo prodotto con licenza software indipendente dall'hardware dell'azienda. ADR competeva contro un pachetto gratuito dell'IBM originalmente sviluppato dai clienti di IBM. ADR brevettò il proprio software nel 1968. Per impedire la condivisione del suo programma, lo distribuì a condizione di noleggio di materiale il cui pagamento si estendeva per tutta la durata di vita del prodotto. ADR ne mantenne così la proprietà e poteva controllarne la rivendita e il riuso.</para>
+
+  <para>Nel 1965 il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti accusò IBM di concorrenza sleale offrendo software gratuito incluso nel prezzo di hardware IBM. In seguito al processo, IBM escluse il suo software; cioè, i programmi divennero prodotti separati dall'hardware.</para>
+
+  <para>Nel 1968 Informatics introdusse la prima applicazione di successo e rapidamente stabilì i concetti di prodotto software e azienda software, nonché alti tassi di ricavo. Informatics sviluppò la licenza perpetua che è ora uno standard nell'industria informatica e che prevede che la proprietà non venga mai trasferita al cliente.</para>
+</sect1>
+
+<sect1 xml:id="unix-license">
+  <title>Unix dal punto di vista delle licenze BSD</title>
+
+  <para>AT&T, prorietario dell'implementazione originale di Unix, era un monopolio pubblicamente regolato e vincolato da una causa antitrust; non poteva vendere legalmente prodotti nel mercato del software. Poteva, tuttavia, distribuire software ad istituzioni accademiche al prezzo del supporto.</para>
+
+  <para>Le università adottarono rapidamente Unix dopo che una conferenza sui sistemi operativi ne pubblicizzò la disponibilità. Fu estremamente utile il fatto che Unix girasse su PDP-11, un computer 16-bit molto economico, e fosse codificato in un linguaggio di alto livello che era dimostrabilmente buono per la programmazione di sistemi. Il DEC PDP-11 aveva, in effetti, un'interfaccia hardware aperta progettata per rendere facile per i propri clienti la scrittura dei propri sistemi operativi, un'operazione allora comune. Come il fondatore di DEC Ken Olsen proclamò con una celebre dichiarazione <quote>il software viene dal cielo quando hai un buon hardware</quote>.</para>
+
+  <para>L'autore di Unix Ken Thompson tornò alla sua alma mater, l'Università di Berkeley in California (UCB), nel 1975 e tenne corsi sul kernel insegnandolo riga per riga. Questo risultò infine in un sistema in evoluzione noto come BSD (Berkeley Standard Distribution). L'UCB convertì Unix a 32-bit, aggiunse la memoria virtuale e implementò la versione dello stack TCP/IP sulla quale sostanzialmente fu costruito Internet. L'UCB rese BSD disponibile al costo del supporto, sotto quella che divenne nota come la <quote>licenza BSD</quote>. Un cliente comprava Unix da AT&T e quindi ordinava un nastro BSD dall'UCB.</para>
+
+  <para>A metà degli anni Ottanta una causa antitrust del governo contro AT&T si concluse con la divisione dell'azienda in diverse società. AT&T possedeva ancora Unix ed era ora autorizzata a venderlo. AT&T intraprese uno sforzo di licenziamento aggressivo a la maggior parte degli Unix commerciali di allora divennero derivati di AT&T.</para>
+
+  <para>Nei primi anni Novanta, AT&T querelò l'UCB per violazione di licenza in relazione a BSD. L'UCB scoprì che AT&T aveva incorporato, senza riconoscimento né pagamento, molti miglioramenti dovuti a BSD nei prodotti di AT&T, e ne seguì una lunga causa, principalmente tra AT&T e l'UCB. In questo periodo alcuni programmatori dell'UCB intrapresero un progetto di riscrittura di ogni codice AT&T associato a BSD. Questo progetto risultò in un sistema chiamato BSD 4.4-lite (lite perché non era un sistema completo; mancavano 6 file AT&T chiave).</para>
+
+  <para>Una lunga serie di articoli pubblicati poco dopo nella rivista Dr. Dobbs descriveva una versione di Unix per PC 386 derivata da BSD, con file sotto licenza BSD per la sostituzione dei 6 file mancanti da 4.4-lite. Questo sistema, chiamato 386BSD, era opera del programmatore William Jolitz, in precedenza nell'UCB. Esso divenne la base originale di tutti i BSD per PC oggi in uso.</para>
+
+  <para>A metà degli anni Novanta, Novell comprò i diritti di Unix da AT&T e fu trovato un accordo (allora segreto) per porre fine alla causa. L'UCB interruppe il supporto per BSD poco tempo dopo.</para>
+</sect1>
+
+<sect1 xml:id="current-bsdl">
+  <title>Lo stato attuale di FreeBSD e delle licenze BSD</title>
+
+  <para>La cosiddetta <link xlink:href="http://www.opensource.org/licenses/bsd-license.php">nuova licenza BSD</link> applicata a FreeBSD negli ultimi anni è di fatto una dichiarazione per la quale si può fare qualsiasi cosa col programma o il suo sorgente, ma non si riceve nessuna garanzia e nessuno degli autori ha nessuna responsabilità (sostanzialmente, non è possibile fare causa a nessuno). Questa nuova licenza BSD è intesa per incoraggiare la commercializzazione di prodotti. Qualsiasi codice BSD può essere venduto o incluso in prodotti proprietari senza restrizioni sulla disponibilità del codice o su comportamenti futuri.</para>
+
+  <para>Non si confondano la nuova licenza BSD con il <quote>dominio pubblico</quote>. Sebbene anche un oggetto di dominio pubblico sia libero di essere usato da chiunque, esso non ha proprietario.</para>
+
+</sect1>
+
+<sect1 xml:id="origins-gpl">
+  <title>Le origini della GPL</title>
+
+  <para>Mentre il futuro di Unix era così farraginoso nei tardi anni Ottanta e nei primi anni Novanta, la GPL, un altro sviluppo con importanti considerazioni in materia di licenza, giunse a compimento.</para>
+
+  <para>Richard Stallman, il programmatore di Emacs, era un membro del personale del MIT quando il suo laboratorio sostituì i suoi sistemi prodotti internamente con prodotti proprietari. Stallman si innervosì quando scoprì di non poter apportare legalmente piccoli miglioramenti al sistema. (Molti dei collaboratori di Stallman se ne erano andati per formare due aziende basate su software sviluppato al MIT e licenziato dal MIT; pare che ci sia stato disaccordo sull'accesso al codice sorgente di questo software). Stallman ideò un'alternativa alla licenza software commerciale e la chiamò GPL, o "Gnu Public License". Creò anche una fondazione senza scopo di lucro, la <link xlink:href="http://www.fsf.org">Free Software Foundation</link> (FSF), che intendeva sviluppare un intero sistema operativo, software associato incluso, che non sarebbe stato oggetto di licenza proprietaria. Il sistema fu chiamato GNU, stante per "GNU non è Unix".</para>
+
+  <para>La GPL fu progettata per essere l'antitesi della licenza proprietaria standard. A questo fine, si richiese che ogni modifica che fosse apportata ad un programma GPL fosse restituita alla comunità GPL (richiedendo che il sorgente del programma fosse reso disponibile all'utente) e che ogni programma che usasse o linkasse codice GPL venisse sottoposto alla GPL. La GPL intendeva impedire che il software diventasse proprietario. All'ultimo paragrafo la GPL dichiara:</para>
+
+  <para><quote>Questa Licenza Pubblica Generale non permette di incorporare il tuo programma in programmi proprietari.</quote></para>
+
+  <para>La <link xlink:href="http://www.opensource.org/licenses/gpl-license.php">GPL</link> è una licenza complessa quindi ecco alcune regole pratiche sul suo utilizzo:</para>
+
+  <itemizedlist>
+
+    <listitem><para>è possibile fissare qualsivoglia prezzo per la distribuzione, il supporto o la documentazione del software, ma non è possibile la vendita del software stesso.</para></listitem>
+
+    <listitem><para>la regola generale stabilisce che se è necessario codice GPL per la compilazione di un programma, il programma deve essere sottoposto alla GPL. Il link statico ad una libreria GPL implica che il programma sia sottoposto alla GPL.</para></listitem>
+
+    <listitem><para>la GPL richiede che qualsiasi brevetto associato a software GPL debba essere sottoposto ad una licenza che ne garantisca il libero uso da parte di chiunque.</para></listitem>
+
+    <listitem><para>la semplice aggregazione di software, come il porre programmi diversi su uno stesso disco, non conta quale inclusione di programmi GPL in programmi non GPL.</para></listitem>
+
+    <listitem><para>l'output di un programma non conta quale lavoro derivato. Questo consente al compilatore gcc di essere usato in ambienti commerciali senza problemi legali.</para></listitem>
+
+    <listitem><para>siccome il kernel Linux è sottoposto alla GPL, ogni codice linkato staticamente col kernel Linux deve essere sottoposto alla GPL. Questo requisito può essere aggirato linkando dinamicamente moduli del kernel. Questo permette alle aziende di distribuire driver binari, ma spesso con lo svantaggio che essi funzioneranno solo per versioni specifiche del kernel Linux.</para></listitem>
+  </itemizedlist>
+
+  <para>A causa della sua complessità, in molte parti del mondo oggigiorno gli aspetti legali della GPL vengono ignorati per quanto riguarda Linux e software relativo. Le conseguenze a lungo termine di questo approccio non sono chiare.</para>
+
+</sect1>
+
+<sect1 xml:id="origins-lgpl">
+  <title>Le origini di Linux e della LGPL</title>
+
+  <para>Mentre imperversavano le guerre tra gli Unix commerciali, il kernel Linux veniva sviluppato come un clone di Unix per PC. Linus Torvalds riconosce l'importanza del compilatore GNU C e degli strumenti GNU associati per l'esistenza di Linux. Egli sottopone il kernel Linux alla GPL.</para>
+
+  <para>Si ricordi che la GPL impone che ogni cosa linkata staticamente ad un qualsiasi codice sottoposto alla GPL debba essere sottoposta anch'essa alla GPL. Il sorgente per questa cosa deve dunque essere reso disponibile all'utente del programma. Il link dinamico, tuttavia, non è considerato una violazione della GPL. La pressione per inserire applicazioni proprietarie in Linux divenne schiacciante. Tali applicazioni devono spesso effettuare link con librerie di sistema. Ciò portò ad una versione modificata della GPL chiamata <link xlink:href=\"http://www.opensource.org/licenses/lgpl-license.php\">LGPL</link> (\"Library\", da allora rinominata \"Lesser\", GPL). La LGPL consente di linkare codice proprietario con la libreria C di GNU, glibc. Non è necessario rilasciare il codice sorgente che è stato linkato dinamicamente ad una libreria sottoposta alla LGPL.</para>
+
+  <para>Se si linka staticamente un'applicazione con glibc, come è spesso necessario in sistemi integrati, non è possibile mantenere la propria applicazione proprietaria, vale a dire, il sorgente deve essere pubblicato. Sia la GPL che la LGPL impongono che ogni modifica al codice direttamente sottoposto alla licenza venga pubblicata.</para>
+
+</sect1>
+
+<sect1 xml:id="orphaning">
+  <title>Licenze Open Source e il problema dell'Orphaning</title>
+
+  <para>Uno dei gravi problemi associati al software proprietario è noto come <quote>orphaning</quote> (letteralmente: "rendere orfano"). Esso si presenta quando un'impresa fallisce o un cambiamento nella strategia dei prodotti causa il fallimento di una vasta piramide di sistemi dipendenti e di aziende per ragioni al di là del loro controllo. Decadi di esperienza hanno dimostrato che la dimensione o il successo momentanei di un distributore di software non garantiscono che il loro software rimanga disponibile, dato che le condizioni del mercato e le strategie possono cambiare rapidamente.</para>
+
+  <para>La GPL tenta di impedire l'orphaning spezzando il legame con la proprietà intellettuale privata.</para>
+
+  <para>Una licenza BSD consegna all'azienda il software in una specia di acconto di garanzia senza complicazioni o costi legali. Se un programma sottoposto a licenza BSD diventa orfano, un'azienda può semplicemente subentare, in maniera proprietaria, nel mantenimento del programma da cui dipende. Una situazione anche migliore si presenta quando codice BSD viene mantenuto da un piccolo consorzio informale, siccome il processo di sviluppo non dipende dalla sopravvivenza di una singola azienda o di una linea di prodotti. La sopravvivenza di una squadra di sviluppo mentalmente concentrata è molto più importante della semplice disponibilità fisica del codice sorgente.</para>
+
+</sect1>
+
+<sect1 xml:id="license-cannot">
+  <title>Ciò che una licenza non può fare</title>
+
+  <para>Nessuna licenza può garantire la futura disponibilità del software. Benché il detentore di copyright possa tradizionalmente cambiare i termini del copyright stesso in qualsiasi momento, si presuppone nella comunità BSD che tale tentativo causi semplicemente il fork del sorgente.</para>
+
+  <para>La GPL vieta esplicitamente la revoca della licenza. È accaduto, tuttavia, che un'azienda (Mattel) avesse comprato un copyright GPL (cphack), revocato l'intero copyright e vinto in tribunale [2]. Cioè, essa ha legalmente revocato l'intera distribuzione e tutti i lavori derivati basati su quel copyright. Se ciò possa accadere con una distribuzione più ampia e distribuita è una questione aperta; c'è anche qualche confusione riguardo a se il software fosse veramente sottoposto alla GPL.</para>
+
+  <para>In un altro esempio, Red Hat comprò Cygnus, un'azienda di ingegneria che era subentrata nello sviluppo degli strumenti del compilatore della FSF. Cygnus era autorizzata a svolgere questa operazione perché aveva sviluppato un modello commerciale che prevedeva la vendita di supporto al software GNU. Questo le permise di assumere una cinquantina di programmatori e guidare la direzione dei programmi contribuendo alla maggior parte delle modifiche. Come dichiara Donald Rosenberg "progetti che usano licenze quali la GPL... vivono sotto la costante minaccia di vedersi soffiar via il progetto da qualcuno che produce una versione migliore del codice e lo fa più velocemente dei proprietari originali." [3]</para>
+
+</sect1>
+
+<sect1 xml:id="gpl-advantages">
+  <title>Vantaggi e svantaggi della GPL</title>
+
+  <para>Una ragione comune per l'uso della GPL è la modifica o l'estensione del compilatore gcc. Ciò è particolarmente conveniente quando si lavora con processori molto particolari in ambienti in cui è probabile che tutti i costi del software siano considerati spese di gestione, con minime aspettative riguardo all'uso da parte di altri del compilatore risultante.</para>
+
+  <para>La GPL è vantaggiosa per piccole aziende che vendono CD in un ambiente dove "compra basso, vendi alto" può ancora consegnare all'utente finale un prodotto molto economico. Essa è vantaggiosa anche per le aziende che contano di sopravvivere fornendo varie forme di supporto tecnico, documentazione inclusa, per il mondo della proprietà intellettuale GPL.</para>
+
+  <para>Un uso meno pubblicizzato e imprevisto della GPL consiste nell'essere molto favorevole a grandi aziende che vogliono tagliar fuori aziende del software. In altre parole, la GPL è adatta per essere utilizzata come un'arma di mercato, potenzialmente riducendo il beneficio economico globale e contribuendo ad un comportamento monopolistico.</para>
+
+  <para>La GPL può costituire un vero problema per coloro che vogliono commercializzare software e trarne profitto. Per esempio, la GPL accresce la difficoltà di uno studente laureato di fondare un'azienda per commercializzare i risultati delle sue ricerche e accrese altresì la difficoltà di uno studente di entrare in un'azienda a condizione che un suo progetto di ricerca promettente venga commercializzato.</para>
+
+  <para>Per coloro che devono lavorare con implementazioni linkate staticamente di diversi standard software, la GPL è spesso una licenza infelice, perché preclude l'uso di implementazioni proprietarie degli standard. Così la GPL riduce il numero di programmi che possono essere costruiti usando uno standard GPL. La GPL intenzionalmente non fornisce un meccanismo per sviluppare uno standard sul quale si possano sviluppare prodotti proprietari. (Ciò non si applica alle applicazioni Linux perché non si collegano staticamente al kernel, bensì usano un'API trap-based.)</para>
+
+  <para>La GPL cerca di portare i programmatori a contribuire ad una collezione di programmi in evoluzione, quindi di competere nella distribuzione e nel supporto di questa collezione. Questa situazione è irrealistica per molti standard di sistema di base richiesti, che potrebbero essere applicati in ambienti ampiamente variabili richiedenti personalizzazioni commerciali o integrazioni con standard legacy sottoposti a licenze già esistenti (non GPL). I sistemi in tempo reale sono spesso linkati staticamente, quindi la GPL e la LGPL sono decisamente considerate potenziali problemi da molte aziende di sistemi integrati.</para>
+
+  <para>La GPL è un tentativo di mantenere gli sforzi, senza riguardo per la domanda, ai livelli della ricerca e dello sviluppo. Questo massimizza i benefici per i ricercatori e gli sviluppatori, ad un costo ignoto per coloro che guadagnerebbero da una distribuzione più ampia.</para>
+
+  <para>La GPL è stata progettata per impedire che i risultati di ricerca diventassero prodotti proprietari. Si suppone spesso che questo passo sia l'ultimo nel processo tradizionale di trasferimento tecnologico ed è solitamente abbastanza difficile anche nelle migliori delle circostanze; la GPL lo rende intenzionalmente impossibile.</para>
+
+</sect1>
+
+<sect1 xml:id="bsd-advantages">
+  <title>Vantaggi di BSD</title>
+
+  <para>Una licenza in stile BSD è una buona scelta per ricerche di lunga durata o altri progetti che necessitano di un ambiente di sviluppo tale che:</para>
+
+  <itemizedlist>
+
+    <listitem><para>abbia costi quasi nulli</para></listitem>
+    <listitem><para>evolva in un lungo periodo di tempo</para></listitem>
+    <listitem><para>permetta a chiunque di mantenere la possibilità di commercializzare i risultati finali con problemi legali minimi.</para></listitem>
+  </itemizedlist>
+
+  <para>Quest'ultima considerazione può essere spesso quella dominante, come fu il caso quando il progetto Apache decise la sua licenza:</para>
+
+  <para><quote>Questo tipo di licenza è ideale per promuovere l'uso di un codice di riferimento che implementi un protocollo per un servizio comune. Questa è un'altra ragione per cui l'abbiamo scelto per il gruppo Apache - molti di noi volevano vedere HTTP sopravvivere e diventare un vero standard comune e non si sarebbero preoccupati minimamente se Microsoft o Netscape avessero scelto di incorporare il nostro motore HTTP o qualsiasi altra componente del nostro codice nei loro prodotti, se fosse stato ulteriormente utile allo scopo di mantenere HTTP comune... Tutto ciò significa che, strategicamente parlando, il progetto necessita di mantenere slancio sufficiente e che i partecipanti realizzano valore maggiore condividendo il loro codice col progetto, anche quel codice che avrebbe avuto valore se mantenuto proprietario.</quote></para>
+
+  <para>I programmatori tendono a trovare la licenza BSD vantaggiosa per il fatto che tiene i problemi legali fuori dai piedi e lascia loro fare ciò che vogliono con il codice. Al contrario, coloro che contano principalmente di utilizzare un sistema piuttosto che di programmarlo, o contano che altri facciano evolvere il codice, o coloro che non contano di vivere del loro lavoro associato al sistema (quali gli impiegati di governi), trovano la GPL vantaggiosa, perché fa sì che il codice sviluppato da altri sia loro restituito e impedisce il loro datore di lavoro di mantenere il copyright e così potenzialmente di "seppellire" il software o di renderlo orfano. Se si desidera costringere i concorrenti ad aiutare, la GPL è vantaggiosa.</para>
+
+  <para>Una licenza BSD non è semplicemente un regalo. La domanda <quote>perché dovremmo aiutare i nostri concorrenti o lasciarli rubare il nostro lavoro?</quote> sorge spesso riguardo ad una licenza BSD. Secondo la licenza BSD, se un'azienda è venuta a dominare una nicchia di mercato che altri consideravano strategica, le altre aziende possono, con uno sforzo minimo, formare un mini-consorzio mirato a riequilibrare le parti contribuendo ad una variante BSD competitiva che aumenta la concorrenza di mercato e l'equità. Ciò permette ad ogni azienda di ritenere che sarà in grado di trarre profitto da un qualche vantaggio che è capace di fornire, nonché di contribuire alla flessibilità e all'efficienza economica. Più rapidamente e facilmente i membri cooperanti sono in grado di attuare ciò, più successo conseguiranno. Una licenza BSD è essenzialmente una licenza complicata il minimo necessario da consentire tale comportamento.</para>
+
+  <para>Un effetto chiave della GPL, la costruzione di un sistema Open Source completo e competitivo ampiamente disponibile al prezzo del supporto, è uno scopo ragionevole. Una licenza in stile BSD, in congiunzione con consorzi ad hoc ed individui, può raggiungere questo scopo senza distruggere i presupposti economici costruiti attorno al termine del processo di trasferimento tecnologico, vale a dire la distribuzione.</para>
+
+</sect1>
+
+<sect1 xml:id="recommendations">
+  <title>Raccomandazione specifiche per l'uso di una licenza BSD</title>
+
+  <itemizedlist>
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+    <listitem><para>La licenza BSD è preferibile per trasferire risultati di ricerca in modo che vengano ampiamente distribuiti e che benefici l'economia. Pertanto, agenzie di finanziamento di ricerca, quali le americane NSF, ONR, DARPA o, in Italia, il CNR, dovrebbero incoraggiare, nelle fasi iniziali dei progetti di ricerca finanziati, l'adozione di licenze in stile BSD per software, dati, risultati e hardware aperto. Dovrebbero incoraggiare anche la formazione di standard basati su sistemi implementati Open Source e progetti Open Source in sviluppo.</para></listitem>
+
+    <listitem><para>Le politiche di governo dovrebbero minimizzare i costi e le difficoltà nel pasaggio dalla ricerca alla distribuzione. Quando possibile, le sovvenzioni dovrebbero richiedere che i risultati vengano resi disponibili secondo le condizioni di una licenza compatibile con la commercializzazione in stile BSD.</para></listitem>
+
+    <listitem><para>In molti casi, i risultati a lungo termine di una licenza in stile BSD riflettono più precisamente gli obiettivi proclamati nella carta di ricerca delle università rispetto a quanto accade quando i risultati sono sottoposti a copyright o brevetti e soggetti a licenze proprietarie di università. Aneddoti dimostrano che le università vengono ricompensate meglio finanziariamente nel lungo termine rilasciando i propri risultati di ricerca e quindi esortando a versare donazioni gli ex allievi che vantano successi commerciali.</para></listitem>
+
+    <listitem><para>Le aziende hanno riconosciuto da molto tempo che la creazione di standard de facto è una tecnica di commercializzazione chiave. La licenza BSD interpreta bene questo ruolo, se un'azienda ha veramente un vantaggio unico nell'evoluzione del sistema. La licenza è legalmente vantaggiosa per il pubblico più ampio mentre l'esperienza dell'azienda assicura il controllo dello standard. Esistono casi in cui la GPL può essere il veicolo appropriato per creare uno standard del genere, soprattutto quando si cerca di sabotare o cooptare altri. La GPL, tuttavia, penalizza l'evoluzione dello standard, perché promuove una collezione di software piuttosto che uno standard commercialmente applicabile. L'uso di una tale collezione solleva costantemente problemi legali e di commercializzazione. Può non essere possibile mescolare standard quando alcuni sono sottoposti alla GPL mentre altri non lo sono. Un vero standard tecnico non dovrebbe imporre esclusioni di altri standard p
 er ragioni non tecniche.</para></listitem>
+
+    <listitem><para>Aziende interessate a promuovere uno standard in evoluzione, che potrebbe diventare il cuore dei prodotti commerciali di altre aziende, dovrebbero diffidare della GPL. Indipendentemente dalla licenza usata, il software risultante sarà generalmente trasferito a chiunque compia effettivamente la maggioranza dei cambiamenti tecnici e capisce meglio lo stato del sistema. La GPL semplicemente aggiunge più attrito legale al risultato."</para></listitem>
+
+    <listitem><para>Grandi aziende, in cui viene sviluppato codice Open Source, dovrebbero essere a conoscenza del fatto che i programmatori apprezzano l'Open Source perché lascia il software disponibile all'impiegato quando cambiano datore di lavoro. Alcune aziende incoraggiano questo comportamento come un vantaggio dell'impiego, soprattuto quando il software in questione non è direttamente strategico. Si tratta, in effetti, di un benificio anticipato dell'interruzione del rapporto di lavoro con costi di perdita potenziali ma senza costi diretti. Incoraggiare gli impiegati a lavorare per colleghi al di fuori dell'azienda è un beneficio trasferibile poco costoso che un'azienda può a volte fornire quasi senza svantaggi.</para></listitem>
+
+    <listitem><para>Piccole aziende con progetti software vulnerabili all'orphaning dovrebbero cercare di usare la licenza BSD quando possibile. Aziende di tutte le dimensioni dovrebbero considerare di formare tali progetti Open Source quando il mantenimento al minimo dei problemi legali e dei costi generali associati ad un vero progetto Open Source in stile BSD costituisce un vantaggio per tutte le parti.</para></listitem>
+
+    <listitem><para>Le organizzazioni senza fini di lucro dovrebbero partecipare a progetti Open Source quando possibile. Per evitare problemi di programmazione del software, come il mescolamento di codici sottoposti a licenze diverse, bisognerebbe incoraggiare l'uso di licenze in stile BSD. Essere cauti con la GPL è particolarmente indicato nel caso di organizzazioni senza scopo di lucro che interagiscono con il mondo della programmazione. In località in cui l'applicazione della legge diventa un esercizio costoso, la semplicità della nuova licenza BSD, paragonata alla GPL, può costituire un vantaggio considerevole.</para></listitem>
+
+  </itemizedlist>
+
+</sect1>
+
+<sect1 xml:id="conclusion">
+  <title>Conclusione</title>
+
+  <para>Al contrario della GPL, che è progettata per impedire la commercializzazione proprietaria di codice Open Source, la licenza BSD pone restrizioni minime su comportamenti futuri. Questo consente al codice BSD di rimanere Open Source o di venire integrato in soluzioni commerciali, dato che i bisogni di un progetto o di un'azienda cambiano. In altre parole, la licenza BSD non diventa una bomba ad orologeria legale in nessun punto del processo di sviluppo.</para>
+
+  <para>Inoltre, siccome la licenza BSD non comporta la complessità legale delle licenze GPL e LGPL, consente ai programmatori e alle aziende di impiegare il loro tempo nel creare e promuovere codice di qualità invece di preoccuparsi riguardo alla possibilità che tale codice violi qualche licenza.</para>
+
+</sect1>
+
+<sect1 xml:id="addenda">
+  <title>Riferimenti bibliografici</title>
+
+<programlisting>
+[1] http://www.gnu.org/licenses/gpl.html
+
+[2] http://archives.cnn.com/2000/TECH/computing/03/28/cyberpatrol.mirrors/
+
+[3] Open Source: the Unauthorized White Papers, Donald K. Rosenberg, IDG Books,
+    2000. Citazioni da pagina 114, ``Effects of the GNU GPL''.
+
+[4] Nella sezione "What License to Use?" di
+    http://www.oreilly.com/catalog/opensources/book/brian.html
+
+Questo documento è un riassunto del lavoro originale disponibile a
+http://alumni.cse.ucsc.edu/~brucem/open_source_license.htm
+
+</programlisting>
+
+</sect1></article>

Added: head/it_IT.ISO8859-15/articles/bsdl-gpl/it_IT.po
==============================================================================
--- /dev/null	00:00:00 1970	(empty, because file is newly added)
+++ head/it_IT.ISO8859-15/articles/bsdl-gpl/it_IT.po	Tue Mar 24 22:32:42 2020	(r54013)
@@ -0,0 +1,1211 @@
+# $FreeBSD$
+msgid ""
+msgstr ""
+"Project-Id-Version: Italian (FreeBSD Doc)\n"
+"Report-Msgid-Bugs-To: \n"
+"POT-Creation-Date: 2020-02-14 23:22+0100\n"
+"PO-Revision-Date: YEAR-MO-DA HO:MI+ZONE\n"
+"Last-Translator: FULL NAME <EMAIL at ADDRESS>\n"
+"Language-Team: Italian <https://translate-dev.freebsd.org/projects/freebsd-"
+"doc/articles_bsdl-gpl/it_IT/>\n"
+"Language: it_IT\n"
+"MIME-Version: 1.0\n"
+"Content-Type: text/plain; charset=UTF-8\n"
+"Content-Transfer-Encoding: 8bit\n"
+"Plural-Forms: nplurals=2; plural=n != 1;\n"
+"X-Generator: Weblate 3.10.3\n"
+
+# this is for fix a bug in `make tran`, itstool and our docs structure.
+#. Put one translator per line, in the form NAME <EMAIL>, YEAR1, YEAR2
+msgctxt "_"
+msgid "translator-credits"
+msgstr "Lorenzo Salvadore, salvadore at Freebsd.org, 2020"
+
+#. (itstool) path: info/title
+#: article.translate.xml:5
+msgid "Why you should use a BSD style license for your Open Source Project"
+msgstr ""
+"Perché dovresti usare una licenza in stile BSD per il tuo progetto Open "
+"Source"
+
+#. (itstool) path: affiliation/address
+#: article.translate.xml:9
+#, no-wrap
+msgid ""
+"<email>brucem at alumni.cse.ucsc.edu</email>\n"
+"          "
+msgstr ""
+"<email>brucem at alumni.cse.ucsc.edu</email>\n"
+"          "
+
+#. (itstool) path: authorgroup/author
+#: article.translate.xml:8
+msgid ""
+"<personname><firstname>Bruce</firstname><surname>Montague</surname></"
+"personname><affiliation> <_:address-1/> </affiliation>"
+msgstr ""
+"<personname><firstname>Bruce</firstname><surname>Montague</surname></"
+"personname><affiliation> <_:address-1/> </affiliation>"
+
+#. (itstool) path: legalnotice/para
+#: article.translate.xml:15
+msgid "FreeBSD is a registered trademark of the FreeBSD Foundation."
+msgstr "FreeBSD è un marchio registrato della FreeBSD Foundation."
+
+#. (itstool) path: legalnotice/para
+#: article.translate.xml:17
+msgid ""
+"Intel, Celeron, Centrino, Core, EtherExpress, i386, i486, Itanium, Pentium, "
+"and Xeon are trademarks or registered trademarks of Intel Corporation or its "
+"subsidiaries in the United States and other countries."
+msgstr ""
+"Intel, Celeron, Centrino, Core, EtherExpress, i386, i486, Itanium, Pentium e "
+"Xeon sono marchi o marchi registrati di Intel Corporation o dei suoi "
+"affiliati negli Stati Uniti o in altri paesi."
+
+#. (itstool) path: legalnotice/para
+#: article.translate.xml:21
+msgid ""
+"Many of the designations used by manufacturers and sellers to distinguish "
+"their products are claimed as trademarks. Where those designations appear in "
+"this document, and the FreeBSD Project was aware of the trademark claim, the "
+"designations have been followed by the <quote>™</quote> or the <quote>®</"
+"quote> symbol."
+msgstr ""
+"Molte denominazioni usate dai produttori e dai rivenditori per distinguere i "
+"loro prodotti sono rivendicati come marchi. Laddove queste denominazioni "
+"appaiono in questo documento e il Progetto FreeBSD è al corrente della "
+"rivendicazione del marchio, le denominazioni sono state fatte seguire dai "
+"simboli <quote>™</quote> o da <quote>®</quote>."
+
+#. (itstool) path: info/pubdate
+#. (itstool) path: info/releaseinfo
+#: article.translate.xml:29 article.translate.xml:31
+msgid ""
+"$FreeBSD: head/en_US.ISO8859-1/articles/bsdl-gpl/article.xml 43184 "
+"2013-11-13 07:52:45Z hrs $"
+msgstr ""
+"$FreeBSD: head/en_US.ISO8859-1/articles/bsdl-gpl/article.xml 43184 "
+"2013-11-13 07:52:45Z hrs $"
+
+#. (itstool) path: sect1/title
+#: article.translate.xml:35
+msgid "Introduction"
+msgstr "Introduzione"
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:37
+msgid ""
+"This document makes a case for using a BSD style license for software and "
+"data; specifically it recommends using a BSD style license in place of the "
+"GPL. It can also be read as a BSD versus GPL Open Source License "
+"introduction and summary."
+msgstr ""
+"Questo documento promuove l'uso di una licenza in stile BSD per programmi e "
+"dati; in particolare raccomanda l'uso di una licenza in stile BSD al posto "
+"della GPL. Esso può anche essere interpretato come un'introduzione e un "
+"riassunto comparativo delle licenze Open Source BSD e GPL."
+
+#. (itstool) path: sect1/title
+#: article.translate.xml:44
+msgid "Very Brief Open Source History"
+msgstr "Storia molto breve dell'Open Source"
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:46
+msgid ""
+"Long before the term <quote>Open Source</quote> was used, software was "
+"developed by loose associations of programmers and freely exchanged. "
+"Starting in the early 1950's, organizations such as <link xlink:href="
+"\"http://www.share.org\">SHARE</link> and <link xlink:href=\"http://www."
+"decus.org\">DECUS</link> developed much of the software that computer "
+"hardware companies bundled with their hardware offerings. At that time "
+"computer companies were in the hardware business; anything that reduced "
+"software cost and made more programs available made the hardware companies "
+"more competitive."
+msgstr ""
+"Molto prima che il termine <quote>Open Source</quote> fosse usato, esisteva "
+"del software che veniva sviluppato da associazioni informali di "
+"programmatori e che veniva liberamente scambiato. A cominciare dai primi "
+"anni Cinquanta, organizzazioni quali <link xlink:href=\"http://www.share.org"
+"\">SHARE</link> e <link xlink:href=\"http://www.decus.org\">DECUS</link> "
+"sviluppavano molto del software che le aziende di hardware informatico "
+"vendevano incluso nelle loro offerte. In effetti, a quel tempo le aziende "
+"informatiche vendevano hardware; qualsiasi cosa che riducesse il costo del "
+"software e rendesse disponibile un maggior numero di programmi rendeva tali "
+"aziende più competitive."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:56
+msgid ""
+"This model changed in the 1960's. In 1965 ADR developed the first licensed "
+"software product independent of a hardware company. ADR was competing "
+"against a free IBM package originally developed by IBM customers. ADR "
+"patented their software in 1968. To stop sharing of their program, they "
+"provided it under an equipment lease in which payment was spread over the "
+"lifetime of the product. ADR thus retained ownership and could control "
+"resale and reuse."
+msgstr ""
+"Questo modello cambiò negli anni Sessanta. Nel 1965 ADR sviluppò il primo "
+"prodotto con licenza software indipendente dall'hardware dell'azienda. ADR "
+"competeva contro un pachetto gratuito dell'IBM originalmente sviluppato dai "
+"clienti di IBM. ADR brevettò il proprio software nel 1968. Per impedire la "
+"condivisione del suo programma, lo distribuì a condizione di noleggio di "
+"materiale il cui pagamento si estendeva per tutta la durata di vita del "
+"prodotto. ADR ne mantenne così la proprietà e poteva controllarne la "
+"rivendita e il riuso."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:65
+msgid ""
+"In 1969 the US Department of Justice charged IBM with destroying businesses "
+"by bundling free software with IBM hardware. As a result of this suit, IBM "
+"unbundled its software; that is, software became independent products "
+"separate from hardware."
+msgstr ""
+"Nel 1965 il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti accusò IBM di "
+"concorrenza sleale offrendo software gratuito incluso nel prezzo di hardware "
+"IBM. In seguito al processo, IBM escluse il suo software; cioè, i programmi "
+"divennero prodotti separati dall'hardware."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:71
+msgid ""
+"In 1968 Informatics introduced the first commercial killer-app and rapidly "
+"established the concept of the software product, the software company, and "
+"very high rates of return. Informatics developed the perpetual license which "
+"is now standard throughout the computer industry, wherein ownership is never "
+"transferred to the customer."
+msgstr ""
+"Nel 1968 Informatics introdusse la prima applicazione di successo e "
+"rapidamente stabilì i concetti di prodotto software e azienda software, "
+"nonché alti tassi di ricavo. Informatics sviluppò la licenza perpetua che è "
+"ora uno standard nell'industria informatica e che prevede che la proprietà "
+"non venga mai trasferita al cliente."
+
+#. (itstool) path: sect1/title
+#: article.translate.xml:80
+msgid "Unix from a BSD Licensing Perspective"
+msgstr "Unix dal punto di vista delle licenze BSD"
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:82
+msgid ""
+"AT&T, who owned the original Unix implementation, was a publicly "
+"regulated monopoly tied up in anti-trust court; it was legally unable to "
+"sell a product into the software market. It was, however, able to provide it "
+"to academic institutions for the price of media."
+msgstr ""
+"AT&T, prorietario dell'implementazione originale di Unix, era un "
+"monopolio pubblicamente regolato e vincolato da una causa antitrust; non "
+"poteva vendere legalmente prodotti nel mercato del software. Poteva, "
+"tuttavia, distribuire software ad istituzioni accademiche al prezzo del "
+"supporto."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:88
+msgid ""
+"Universities rapidly adopted Unix after an OS conference publicized its "
+"availability. It was extremely helpful that Unix ran on the PDP-11, a very "
+"affordable 16-bit computer, and was coded in a high-level language that was "
+"demonstrably good for systems programming. The DEC PDP-11 had, in effect, an "
+"open hardware interface designed to make it easy for customers to write "
+"their own OS, which was common. As DEC founder Ken Olsen famously "
+"proclaimed, <quote>software comes from heaven when you have good hardware</"
+"quote>."
+msgstr ""
+"Le università adottarono rapidamente Unix dopo che una conferenza sui "
+"sistemi operativi ne pubblicizzò la disponibilità. Fu estremamente utile il "
+"fatto che Unix girasse su PDP-11, un computer 16-bit molto economico, e "
+"fosse codificato in un linguaggio di alto livello che era dimostrabilmente "
+"buono per la programmazione di sistemi. Il DEC PDP-11 aveva, in effetti, "
+"un'interfaccia hardware aperta progettata per rendere facile per i propri "
+"clienti la scrittura dei propri sistemi operativi, un'operazione allora "
+"comune. Come il fondatore di DEC Ken Olsen proclamò con una celebre "
+"dichiarazione <quote>il software viene dal cielo quando hai un buon "
+"hardware</quote>."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:98
+msgid ""
+"Unix author Ken Thompson returned to his alma mater, University of "
+"California Berkeley (UCB), in 1975 and taught the kernel line-by-line. This "
+"ultimately resulted in an evolving system known as BSD (Berkeley Standard "
+"Distribution). UCB converted Unix to 32-bits, added virtual memory, and "
+"implemented the version of the TCP/IP stack upon which the Internet was "
+"essentially built. UCB made BSD available for the cost of media, under what "
+"became known as <quote>the BSD license</quote>. A customer purchased Unix "
+"from AT&T and then ordered a BSD tape from UCB."
+msgstr ""
+"L'autore di Unix Ken Thompson tornò alla sua alma mater, l'Università di "
+"Berkeley in California (UCB), nel 1975 e tenne corsi sul kernel insegnandolo "
+"riga per riga. Questo risultò infine in un sistema in evoluzione noto come "
+"BSD (Berkeley Standard Distribution). L'UCB convertì Unix a 32-bit, aggiunse "
+"la memoria virtuale e implementò la versione dello stack TCP/IP sulla quale "
+"sostanzialmente fu costruito Internet. L'UCB rese BSD disponibile al costo "
+"del supporto, sotto quella che divenne nota come la <quote>licenza BSD</"
+"quote>. Un cliente comprava Unix da AT&T e quindi ordinava un nastro BSD "
+"dall'UCB."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:108
+#, fuzzy
+msgid ""
+"In the mid-1980s a government anti-trust case against AT&T ended with "
+"the break-up of AT&T. AT&T still owned Unix and was now able to sell "
+"it. AT&T embarked on an aggressive licensing effort and most commercial "
+"Unixes of the day became AT&T-derived."
+msgstr ""
+"A metà degli anni Ottanta una causa antitrust del governo contro AT&T si "
+"concluse con la divisione dell'azienda in diverse società. AT&T "
+"possedeva ancora Unix ed era ora autorizzata a venderlo. AT&T intraprese "
+"uno sforzo di licenziamento aggressivo a la maggior parte degli Unix "
+"commerciali di allora divennero derivati di AT&T."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:113
+#, fuzzy
+msgid ""
+"In the early 1990's AT&T sued UCB over license violations related to "
+"BSD. UCB discovered that AT&T had incorporated, without acknowledgment "
+"or payment, many improvements due to BSD into AT&T's products, and a "
+"lengthy court case, primarily between AT&T and UCB, ensued. During this "
+"period some UCB programmers embarked on a project to rewrite any AT&T "
+"code associated with BSD. This project resulted in a system called BSD 4.4-"
+"lite (lite because it was not a complete system; it lacked 6 key AT&T "
+"files)."
+msgstr ""
+"Nei primi anni Novanta, AT&T querelò l'UCB per violazione di licenza in "
+"relazione a BSD. L'UCB scoprì che AT&T aveva incorporato, senza "
+"riconoscimento né pagamento, molti miglioramenti dovuti a BSD nei prodotti "
+"di AT&T, e ne seguì una lunga causa, principalmente tra AT&T e "
+"l'UCB. In questo periodo alcuni programmatori dell'UCB intrapresero un "
+"progetto di riscrittura di ogni codice AT&T associato a BSD. Questo "
+"progetto risultò in un sistema chiamato BSD 4.4-lite (lite perché non era un "
+"sistema completo; mancavano 6 file AT&T chiave)."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:122
+msgid ""
+"A lengthy series of articles published slightly later in Dr. Dobbs magazine "
+"described a BSD-derived 386 PC version of Unix, with BSD-licensed "
+"replacement files for the 6 missing 4.4 lite files. This system, named "
+"386BSD, was due to ex-UCB programmer William Jolitz. It became the original "
+"basis of all the PC BSDs in use today."
+msgstr ""
+"Una lunga serie di articoli pubblicati poco dopo nella rivista Dr. Dobbs "
+"descriveva una versione di Unix per PC 386 derivata da BSD, con file sotto "
+"licenza BSD per la sostituzione dei 6 file mancanti da 4.4-lite. Questo "
+"sistema, chiamato 386BSD, era opera del programmatore William Jolitz, in "
+"precedenza nell'UCB. Esso divenne la base originale di tutti i BSD per PC "
+"oggi in uso."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:129
+#, fuzzy
+msgid ""
+"In the mid 1990s, Novell purchased AT&T's Unix rights and a (then "
+"secret) agreement was reached to terminate the lawsuit. UCB soon terminated "
+"its support for BSD."
+msgstr ""
+"A metà degli anni Novanta, Novell comprò i diritti di Unix da AT&T e fu "
+"trovato un accordo (allora segreto) per porre fine alla causa. L'UCB "
+"interruppe il supporto per BSD poco tempo dopo."
+
+#. (itstool) path: sect1/title
+#: article.translate.xml:135
+msgid "The Current State of FreeBSD and BSD Licenses"
+msgstr "Lo stato attuale di FreeBSD e delle licenze BSD"
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:137
+msgid ""
+"The so-called <link xlink:href=\"http://www.opensource.org/licenses/bsd-"
+"license.php\"> new BSD license</link> applied to FreeBSD within the last few "
+"years is effectively a statement that you can do anything with the program "
+"or its source, but you do not have any warranty and none of the authors has "
+"any liability (basically, you cannot sue anybody). This new BSD license is "
+"intended to encourage product commercialization. Any BSD code can be sold or "
+"included in proprietary products without any restrictions on the "
+"availability of your code or your future behavior."
+msgstr ""
+"La cosiddetta <link xlink:href=\"http://www.opensource.org/licenses/bsd-"
+"license.php\">nuova licenza BSD</link> applicata a FreeBSD negli ultimi anni "
+"è di fatto una dichiarazione per la quale si può fare qualsiasi cosa col "
+"programma o il suo sorgente, ma non si riceve nessuna garanzia e nessuno "
+"degli autori ha nessuna responsabilità (sostanzialmente, non è possibile "
+"fare causa a nessuno). Questa nuova licenza BSD è intesa per incoraggiare la "
+"commercializzazione di prodotti. Qualsiasi codice BSD può essere venduto o "
+"incluso in prodotti proprietari senza restrizioni sulla disponibilità del "
+"codice o su comportamenti futuri."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:147
+msgid ""
+"Do not confuse the new BSD license with <quote>public domain</quote>. While "
+"an item in the public domain is also free for all to use, it has no owner."
+msgstr ""
+"Non si confondano la nuova licenza BSD con il <quote>dominio pubblico</"
+"quote>. Sebbene anche un oggetto di dominio pubblico sia libero di essere "
+"usato da chiunque, esso non ha proprietario."
+
+#. (itstool) path: sect1/title
+#: article.translate.xml:154
+msgid "The origins of the GPL"
+msgstr "Le origini della GPL"
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:156
+msgid ""
+"While the future of Unix had been so muddled in the late 1980s and early "
+"1990s, the GPL, another development with important licensing considerations, "
+"reached fruition."
+msgstr ""
+"Mentre il futuro di Unix era così farraginoso nei tardi anni Ottanta e nei "
+"primi anni Novanta, la GPL, un altro sviluppo con importanti considerazioni "
+"in materia di licenza, giunse a compimento."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:160
+msgid ""
+"Richard Stallman, the developer of Emacs, was a member of the staff at MIT "
+"when his lab switched from home-grown to proprietary systems. Stallman "
+"became upset when he found that he could not legally add minor improvements "
+"to the system. (Many of Stallman's co-workers had left to form two companies "
+"based on software developed at MIT and licensed by MIT; there appears to "
+"have been disagreement over access to the source code for this software). "
+"Stallman devised an alternative to the commercial software license and "
+"called it the GPL, or \"GNU Public License\". He also started a non-profit "
+"foundation, the <link xlink:href=\"http://www.fsf.org\">Free Software "
+"Foundation</link> (FSF), which intended to develop an entire operating "
+"system, including all associated software, that would not be subject to "
+"proprietary licensing. This system was called GNU, for \"GNU is Not Unix\"."
+msgstr ""
+"Richard Stallman, il programmatore di Emacs, era un membro del personale del "
+"MIT quando il suo laboratorio sostituì i suoi sistemi prodotti internamente "
+"con prodotti proprietari. Stallman si innervosì quando scoprì di non poter "
+"apportare legalmente piccoli miglioramenti al sistema. (Molti dei "
+"collaboratori di Stallman se ne erano andati per formare due aziende basate "
+"su software sviluppato al MIT e licenziato dal MIT; pare che ci sia stato "
+"disaccordo sull'accesso al codice sorgente di questo software). Stallman "
+"ideò un'alternativa alla licenza software commerciale e la chiamò GPL, o "
+"\"Gnu Public License\". Creò anche una fondazione senza scopo di lucro, la "
+"<link xlink:href=\"http://www.fsf.org\">Free Software Foundation</link> "
+"(FSF), che intendeva sviluppare un intero sistema operativo, software "
+"associato incluso, che non sarebbe stato oggetto di licenza proprietaria. Il "
+"sistema fu chiamato GNU, stante per \"GNU non è Unix\"."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:175
+msgid ""
+"The GPL was designed to be the antithesis of the standard proprietary "
+"license. To this end, any modifications that were made to a GPL program were "
+"required to be given back to the GPL community (by requiring that the source "
+"of the program be available to the user) and any program that used or linked "
+"to GPL code was required to be under the GPL. The GPL was intended to keep "
+"software from becoming proprietary. As the last paragraph of the GPL states:"
+msgstr ""
+"La GPL fu progettata per essere l'antitesi della licenza proprietaria "
+"standard. A questo fine, si richiese che ogni modifica che fosse apportata "
+"ad un programma GPL fosse restituita alla comunità GPL (richiedendo che il "
+"sorgente del programma fosse reso disponibile all'utente) e che ogni "
+"programma che usasse o linkasse codice GPL venisse sottoposto alla GPL. La "
+"GPL intendeva impedire che il software diventasse proprietario. All'ultimo "
+"paragrafo la GPL dichiara:"
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:184
+msgid ""
+"<quote>This General Public License does not permit incorporating your "
+"program into proprietary programs.</quote>[1]"
+msgstr ""
+"<quote>Questa Licenza Pubblica Generale non permette di incorporare il tuo "
+"programma in programmi proprietari.</quote>"
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:188
+msgid ""
+"The <link xlink:href=\"http://www.opensource.org/licenses/gpl-license.php"
+"\">GPL</link> is a complex license so here are some rules of thumb when "
+"using the GPL:"
+msgstr ""
+"La <link xlink:href=\"http://www.opensource.org/licenses/gpl-license.php"
+"\">GPL</link> è una licenza complessa quindi ecco alcune regole pratiche sul "
+"suo utilizzo:"
+
+#. (itstool) path: listitem/para
+#: article.translate.xml:194
+msgid ""
+"you can charge as much as you want for distributing, supporting, or "
+"documenting the software, but you cannot sell the software itself."
+msgstr ""
+"è possibile fissare qualsivoglia prezzo per la distribuzione, il supporto o "
+"la documentazione del software, ma non è possibile la vendita del software "
+"stesso."
+
+#. (itstool) path: listitem/para
+#: article.translate.xml:198
+msgid ""
+"the rule-of-thumb states that if GPL source is required for a program to "
+"compile, the program must be under the GPL. Linking statically to a GPL "
+"library requires a program to be under the GPL."
+msgstr ""
+"la regola generale stabilisce che se è necessario codice GPL per la "
+"compilazione di un programma, il programma deve essere sottoposto alla GPL. "
+"Il link statico ad una libreria GPL implica che il programma sia sottoposto "
+"alla GPL."
+
+#. (itstool) path: listitem/para
+#: article.translate.xml:203
+msgid ""
+"the GPL requires that any patents associated with GPLed software must be "
+"licensed for everyone's free use."
+msgstr ""
+"la GPL richiede che qualsiasi brevetto associato a software GPL debba essere "
+"sottoposto ad una licenza che ne garantisca il libero uso da parte di "
+"chiunque."
+
+#. (itstool) path: listitem/para
+#: article.translate.xml:207
+msgid ""
+"simply aggregating software together, as when multiple programs are put on "
+"one disk, does not count as including GPLed programs in non-GPLed programs."
+msgstr ""
+"la semplice aggregazione di software, come il porre programmi diversi su uno "
+"stesso disco, non conta quale inclusione di programmi GPL in programmi non "
+"GPL."
+
+#. (itstool) path: listitem/para
+#: article.translate.xml:212
+msgid ""
+"output of a program does not count as a derivative work. This enables the "
+"gcc compiler to be used in commercial environments without legal problems."
+msgstr ""
+"l'output di un programma non conta quale lavoro derivato. Questo consente al "
+"compilatore gcc di essere usato in ambienti commerciali senza problemi "
+"legali."
+
+#. (itstool) path: listitem/para
+#: article.translate.xml:216
+msgid ""
+"since the Linux kernel is under the GPL, any code statically linked with the "
+"Linux kernel must be GPLed. This requirement can be circumvented by "
+"dynamically linking loadable kernel modules. This permits companies to "
+"distribute binary drivers, but often has the disadvantage that they will "
+"only work for particular versions of the Linux kernel."
+msgstr ""
+"siccome il kernel Linux è sottoposto alla GPL, ogni codice linkato "
+"staticamente col kernel Linux deve essere sottoposto alla GPL. Questo "
+"requisito può essere aggirato linkando dinamicamente moduli del kernel. "
+"Questo permette alle aziende di distribuire driver binari, ma spesso con lo "
+"svantaggio che essi funzioneranno solo per versioni specifiche del kernel "
+"Linux."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:224
+msgid ""
+"Due in part to its complexity, in many parts of the world today the "
+"legalities of the GPL are being ignored in regard to Linux and related "
+"software. The long-term ramifications of this are unclear."
+msgstr ""
+"A causa della sua complessità, in molte parti del mondo oggigiorno gli "
+"aspetti legali della GPL vengono ignorati per quanto riguarda Linux e "
+"software relativo. Le conseguenze a lungo termine di questo approccio non "
+"sono chiare."
+
+#. (itstool) path: sect1/title
+#: article.translate.xml:232
+msgid "The origins of Linux and the LGPL"
+msgstr "Le origini di Linux e della LGPL"
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:234
+msgid ""
+"While the commercial Unix wars raged, the Linux kernel was developed as a PC "
+"Unix clone. Linus Torvalds credits the existence of the GNU C compiler and "
+"the associated GNU tools for the existence of Linux. He put the Linux kernel "
+"under the GPL."
+msgstr ""
+"Mentre imperversavano le guerre tra gli Unix commerciali, il kernel Linux "
+"veniva sviluppato come un clone di Unix per PC. Linus Torvalds riconosce "
+"l'importanza del compilatore GNU C e degli strumenti GNU associati per "
+"l'esistenza di Linux. Egli sottopone il kernel Linux alla GPL."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:239
+#, fuzzy
+msgid ""
+"Remember that the GPL requires anything that statically links to any code "
+"under the GPL also be placed under the GPL. The source for this code must "
+"thus be made available to the user of the program. Dynamic linking, however, "
+"is not considered a violation of the GPL. Pressure to put proprietary "
+"applications on Linux became overwhelming. Such applications often must link "
+"with system libraries. This resulted in a modified version of the GPL called "
+"the <link xlink:href=\"http://www.opensource.org/licenses/lgpl-license.php"
+"\">LGPL</link> (\"Library\", since renamed to \"Lesser\", GPL). The LGPL "
+"allows proprietary code to be linked to the GNU C library, glibc. You do not "
+"have to release the source code which has been dynamically linked to an "
+"LGPLed library."
+msgstr ""
+"Si ricordi che la GPL impone che ogni cosa linkata staticamente ad un "
+"qualsiasi codice sottoposto alla GPL debba essere sottoposta anch'essa alla "
+"GPL. Il sorgente per questa cosa deve dunque essere reso disponibile "
+"all'utente del programma. Il link dinamico, tuttavia, non è considerato una "
+"violazione della GPL. La pressione per inserire applicazioni proprietarie in "
+"Linux divenne schiacciante. Tali applicazioni devono spesso effettuare link "
+"con librerie di sistema. Ciò portò ad una versione modificata della GPL "
+"chiamata <link xlink:href=\"http://www.opensource.org/licenses/lgpl-license."
+"php\">LGPL</link> (\"Library\", da allora rinominata \"Lesser\", GPL). La "
+"LGPL consente di linkare codice proprietario con la libreria C di GNU, "
+"glibc. Non è necessario rilasciare il codice sorgente che è stato linkato "
+"dinamicamente ad una libreria sottoposta alla LGPL."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:252
+msgid ""
+"If you statically link an application with glibc, such as is often required "
+"in embedded systems, you cannot keep your application proprietary, that is, "
+"the source must be released. Both the GPL and LGPL require any modifications "
+"to the code directly under the license to be released."
+msgstr ""
+"Se si linka staticamente un'applicazione con glibc, come è spesso necessario "
+"in sistemi integrati, non è possibile mantenere la propria applicazione "
+"proprietaria, vale a dire, il sorgente deve essere pubblicato. Sia la GPL "
+"che la LGPL impongono che ogni modifica al codice direttamente sottoposto "
+"alla licenza venga pubblicata."
+
+#. (itstool) path: sect1/title
+#: article.translate.xml:261
+msgid "Open Source licenses and the Orphaning Problem"
+msgstr "Licenze Open Source e il problema dell'Orphaning"
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:263
+msgid ""
+"One of the serious problems associated with proprietary software is known as "
+"<quote>orphaning</quote>. This occurs when a single business failure or "
+"change in a product strategy causes a huge pyramid of dependent systems and "
+"companies to fail for reasons beyond their control. Decades of experience "
+"have shown that the momentary size or success of a software supplier is no "
+"guarantee that their software will remain available, as current market "
+"conditions and strategies can change rapidly."
+msgstr ""
+"Uno dei gravi problemi associati al software proprietario è noto come "
+"<quote>orphaning</quote> (letteralmente: \"rendere orfano\"). Esso si "
+"presenta quando un'impresa fallisce o un cambiamento nella strategia dei "
+"prodotti causa il fallimento di una vasta piramide di sistemi dipendenti e "
+"di aziende per ragioni al di là del loro controllo. Decadi di esperienza "
+"hanno dimostrato che la dimensione o il successo momentanei di un "
+"distributore di software non garantiscono che il loro software rimanga "
+"disponibile, dato che le condizioni del mercato e le strategie possono "
+"cambiare rapidamente."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:272
+msgid ""
+"The GPL attempts to prevent orphaning by severing the link to proprietary "
+"intellectual property."
+msgstr ""
+"La GPL tenta di impedire l'orphaning spezzando il legame con la proprietà "
+"intellettuale privata."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:275
+msgid ""
+"A BSD license gives a small company the equivalent of software-in-escrow "
+"without any legal complications or costs. If a BSD-licensed program becomes "
+"orphaned, a company can simply take over, in a proprietary manner, the "
+"program on which they are dependent. An even better situation occurs when a "
+"BSD code-base is maintained by a small informal consortium, since the "
+"development process is not dependent on the survival of a single company or "
+"product line. The survivability of the development team when they are "
+"mentally in the zone is much more important than simple physical "
+"availability of the source code."
+msgstr ""
+"Una licenza BSD consegna all'azienda il software in una specia di acconto di "
+"garanzia senza complicazioni o costi legali. Se un programma sottoposto a "
+"licenza BSD diventa orfano, un'azienda può semplicemente subentare, in "
+"maniera proprietaria, nel mantenimento del programma da cui dipende. Una "
+"situazione anche migliore si presenta quando codice BSD viene mantenuto da "
+"un piccolo consorzio informale, siccome il processo di sviluppo non dipende "
+"dalla sopravvivenza di una singola azienda o di una linea di prodotti. La "
+"sopravvivenza di una squadra di sviluppo mentalmente concentrata è molto più "
+"importante della semplice disponibilità fisica del codice sorgente."
+
+#. (itstool) path: sect1/title
+#: article.translate.xml:289
+msgid "What a license cannot do"
+msgstr "Ciò che una licenza non può fare"
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:291
+msgid ""
+"No license can guarantee future software availability. Although a copyright "
+"holder can traditionally change the terms of a copyright at anytime, the "
+"presumption in the BSD community is that such an attempt simply causes the "
+"source to fork."
+msgstr ""
+"Nessuna licenza può garantire la futura disponibilità del software. Benché "
+"il detentore di copyright possa tradizionalmente cambiare i termini del "
+"copyright stesso in qualsiasi momento, si presuppone nella comunità BSD che "
+"tale tentativo causi semplicemente il fork del sorgente."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:297
+msgid ""
+"The GPL explicitly disallows revoking the license. It has occurred, however, "
+"that a company (Mattel) purchased a GPL copyright (cphack), revoked the "
+"entire copyright, went to court, and prevailed [2]. That is, they legally "
+"revoked the entire distribution and all derivative works based on the "
+"copyright. Whether this could happen with a larger and more dispersed "
+"distribution is an open question; there is also some confusion regarding "
+"whether the software was really under the GPL."
+msgstr ""
+"La GPL vieta esplicitamente la revoca della licenza. È accaduto, tuttavia, "
+"che un'azienda (Mattel) avesse comprato un copyright GPL (cphack), revocato "
+"l'intero copyright e vinto in tribunale [2]. Cioè, essa ha legalmente "
+"revocato l'intera distribuzione e tutti i lavori derivati basati su quel "
+"copyright. Se ciò possa accadere con una distribuzione più ampia e "
+"distribuita è una questione aperta; c'è anche qualche confusione riguardo a "
+"se il software fosse veramente sottoposto alla GPL."
+
+#. (itstool) path: sect1/para
+#: article.translate.xml:307
+msgid ""
+"In another example, Red Hat purchased Cygnus, an engineering company that "
+"had taken over development of the FSF compiler tools. Cygnus was able to do "
+"so because they had developed a business model in which they sold support "
+"for GNU software. This enabled them to employ some 50 engineers and drive "
+"the direction of the programs by contributing the preponderance of "
+"modifications. As Donald Rosenberg states \"projects using licenses like the "
+"GPL...live under constant threat of having someone take over the project by "
+"producing a better version of the code and doing it faster than the original "
+"owners.\" [3]"
+msgstr ""
+"In un altro esempio, Red Hat comprò Cygnus, un'azienda di ingegneria che era "
+"subentrata nello sviluppo degli strumenti del compilatore della FSF. Cygnus "
+"era autorizzata a svolgere questa operazione perché aveva sviluppato un "
+"modello commerciale che prevedeva la vendita di supporto al software GNU. "
+"Questo le permise di assumere una cinquantina di programmatori e guidare la "
+"direzione dei programmi contribuendo alla maggior parte delle modifiche. "

*** DIFF OUTPUT TRUNCATED AT 1000 LINES ***


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